Accendi una luce di speranza
ELEZIONI ALBANIA, appello di mons. Peragine (vescovo Albania Meridionale) per SOLUZIONE PACIFICA A CRISI POLITICA
Sono settimane di tensione in Albania, in vista delle Elezioni amministrative previste per domenica 30 giugno prossimo. La scorsa settimana il presidente della Repubblica Ilir Meta ha annullato questa data, ma la maggioranza socialista del premier Edi Rama ha sostenuto che l’atto di Meta “violasse la Costituzione”, ribadendo che le elezioni si svolgeranno nel giorno prestabilito e avviando nel frattempo le procedure per la rimozione dall’incarico del capo dello Stato.
In questo contesto mons. Giovanni Peragine, Vescovo Amministratore apostolico dell’Albania meridionale e Vicepresidente della Conferenza Episcopale Albanese, lancia un appello «a tutti i fedeli dell’Amministrazione Apostolica del Sud dell’Albania, e tutti gli albanesi di buona volontà, per una giornata di preghiera e di digiuno indetta per venerdì 21 giugno e di partecipare all’iniziativa “Accendi una luce di speranza”: dalle ore 21.00 alle 22.00 accendi una candela in segno di speranza, ponendola su una finestra della tua casa».
«Da qualche tempo – ricorda mons. Peragine – stiamo assistendo a un forte dibattito politico che rischia di trascinare il Paese in una vera e propria crisi, anche sociale, dalle conseguenze imprevedibili, oltre a costringere l’Albania a confrontarsi di nuovo con i fantasmi di un passato di miseria e privo di ogni forma di libertà e di speranza. Numerosi e inascoltati sono stati gli appelli rivolti alle autorità politiche anche da parte delle istituzioni religiose del Paese, per far deporre le armi dell’arroganza e degli interessi di parte e ascoltare il grido di tanta gente che, stanca e delusa da tante promesse, è ancora costretta a lasciare il proprio paese in cerca di una vita migliore. Di fronte al persistere di questa situazione vogliamo rivolgere al Signore la nostra preghiera per la pace di questa nostra amata terra, che non merita di continuare a soffrire a causa dell’egoismo di pochi».
Da qui l’invito ad aderire alla duplice iniziativa del 21 giugno, per la quale mons. Peragine prega che «il Signore ascolti il grido del suo popolo che lo invoca e riscaldi il cuore dei nostri governanti affinché possano trovare una soluzione pacifica per il bene della nostra Albania».